IL VANGELO DOMENICALE

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DOMENICA 6 NOVEMBRE 2011

CHIESA SAN GIOVANNI BATTISTA SAMO (RC)

+ Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 25,1-13.
 

Il regno dei cieli è simile a dieci vergini che, prese le loro lampade, uscirono incontro allo sposo.
Cinque di esse erano stolte e cinque sagge;
le stolte presero le lampade, ma non presero con sé olio;
le sagge invece, insieme alle lampade, presero anche dell'olio in piccoli vasi.
Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e dormirono.
A mezzanotte si levò un grido: Ecco lo sposo, andategli incontro!
Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade.
E le stolte dissero alle sagge: Dateci del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono.
Ma le sagge risposero: No, che non abbia a mancare per noi e per voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene.
Ora, mentre quelle andavano per comprare l'olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa.
Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: Signore, signore, aprici!
Ma egli rispose: In verità vi dico: non vi conosco.
Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l'ora.
 

Il commento del nostro parroco Padre Claudio Cantu'

Domenica 32

Per aiutare la tua riflessione.


La mezzanotte è il momento "incerto" in cui Gesù, lo Sposo, viene a prenderti per introdurti, come la sposa, nella sala del banchetto nuziale.
Sei esortato da Gesù a rendere "certo" questo momento imitando le vergini prudenti che hanno sempre con loro l'olio della "carità".
Quello che significa questo olio ti viene spiegato dal libro della Sapienza:
Gesù, la Sapienza, si lascia vedere da quelli che lo amano e si lascia trovare da quelli che lo cercano ...Chi si alza di buon mattino per cercarlo non fatica invano, lo troverà seduto alla sua porta.
   Gesù è seduto alla porta del tuo cuore, per dirti che Lui "è morto ed è risorto per te": se tu gli spalanchi la porta del tuo cuore,
allora la Speranza ti metterà ogni giorno sulle Sue orme ed il cammino della tua vita si farà "soave e leggero".
Così la mezzanotte non ti sorprenderà, arriverà come il momento dell'incontro atteso e desiderato.
 S. Paolo ti esorta "riguardo alla venuta del Signore nostro Gesù Cristo e alla nostra riunione con Lui" a non lasciarti facilmente confondere o 
turbare da pretese ispirazioni...
Credi invece all'amore che Gesù ha per te, credi alla Sua risurrezione: questa, per la potenza dell'amore, strapperà anche il tuo corpo dai lacci della morte perché tu possa essere per sempre con il Signore della vita.