Marco ci riferisce le prime parole dette da 
				Gesù, dopo il battesimo ricevuto da Giovanni Battista, iniziando 
				la sua vita pubblica.
				"Il tempo è compiuto ed il Regno di Dio è vicino; convertitevi e 
				credete al Vangelo (Mc 1,14)".
				Il tempo è compiuto, cioè  la salvezza è entrata nel tempo e lo 
				ha riempito, come un vaso. Ora l'uomo immerso nel tempo si trova 
				anche immerso nella salvezza. In altre parole il regno di Dio ha 
				fatto la sua irruzione in questo mondo, cioè si è fatto vicino a 
				tutti noi che ci troviamo su questa terra.
				Perciò per entrare nella salvezza a noi uomini non resta altro 
				da fare che voltare le spalle al peccato (convertitevi) ed 
				aprire il cuore all'accoglienza del Vangelo (credere al 
				Vangelo), il bene che caratterizza il regno di Dio.
				Paolo ci ricorda che ormai la storia degli uomini è entrata 
				nella fase conclusiva e  l' eternità è in vista. Non vale perciò 
				la pena di preoccuparsi oltre misura di ciò che è di questa 
				terra, perché "passa la figura di questo mondo (1Cor 7,31)".
				Resta ciò che è eterno, come la Carità: "Dio  vide le loro opere 
				buone, che cioè si erano convertiti dalla loro condotta 
				malvagia, e Dio si ravvide riguardo al male che aveva minacciato 
				loro e non lo fece (Giona 3,10)".