DIARIO SAMESE

IL BUON PADRONE!

primo episodio

SAMO:2004

In un caldissimo mercoledì di giugno, il Comandante delle guardie del castello del Faraone (Pietro Gemello Bruzzaniti), si recò con i suoi soldati in paese per fare vantaggiosissimi acquisti presso il mercato dell'usato. Durante il tragitto egli vide (su una piccola stradina) uno spazzino che lavorava, il quale indossava una maglia color granata e raccoglieva i cestini del luogo. Il Comandante Pietro Gemello ebbe uno sguardo alquanto curioso verso il netturbino (e chiese immediatamente ai suoi uomini) chi fosse quel ragazzo e sopratutto per chi lavorasse: una volta informato dei fatti, il Comandante Bruzzaniti si diresse con il suo cavallo bianco /perla verso l'operaio e gli domandò con voce tuonante:

COMANDANTE PIETRO:Bella la maglia che indossi; di quale squadra è?

SPAZZINO:Il Torino, rispose intimorito il lavoratore:

Il Comandante Pietro replicò:

E' una squadra che non conosco! Io sono della Grande Inter ed esigo che qui tutti lo siano! Vuoi tu mica offendere il nostro Faraone Leo e la sua fede Interista?

SPAZZINO: No signore: E' solo che io ho una fede diversa!

COMANDANTE: Uno spazzino che insite con le proprie usanze! Non c'è niente di piu' assurdo! Senti un po'? Tu hai un nome?

SPAZZINO: Certo signore, mi chiamo Giuseppe!

COMANDANTE:Ah, ah, Giuseppe e tifi per il Torino? Sappi che in terra straniera tu puoi tifare per chi vuoi, ma guarda che qui esiste solo la grande Inter ed il suo tifosissimo Faraone Leo, capito? Comunque mi hanno detto che te la cavi come netturbino! E' vero?

SPAZZINO: Cerco solo di fare il mio dovere, signore!

COMANDANTE:Che ne diresti se ti venissi a far lavorare presso la mia casa "neroazzurra" il pomeriggio?

Giuseppe rispose: beh, sarebbe un onore per me Signore!

COMANDANTE:Saresti in grado di mantenere in ordine la mia dimora?

SPAZZINO: Beh, farei di tutto per servirla Padrone!

COMANDANTE:E'allora cosi' sia! Da domani pomeriggio lavorerai presso la mia dimora, cosi' vedremo se la mai casa cambierà volto!

Così il pomeriggio seguente, il netturbino Giuseppe si recò presso l'abitazione (del suo Padrone Pietro) e li rimase per ben sei mesi. Il Comandante Pietro era molto soddisfatto del lavoro che quotidianamente il suo spazzino faceva, così un giorno il padrone decise "di omaggiarlo",  facendogli assistere insieme (sul divano) ad una partita dell'Internazionale, con tanto di schermo "panoramico"...(7 pollici)...però a colori!

La partita per la cronaca fu (Inter-Bari 0-1)...Dopo tre ore dal triplice fischio finale, (non si sa come mai) vennero portate presso il castello dodici flebo....Giuseppe cominciò ad aver qualche vago sospetto sulle condizioni di salute del proprio padrone, il quale a fine partita accusava degli strani dolori allo stomaco..mah... vai a capire.....

Il tempo intanto passava, tutto procedeva magnificamente. Ma una mattina di metà ottobre, il Comandante Pietro venne chiamato al servizio presso il castello dal Faraone "Leo Bruzzaniti" il quale (quest'ultimo) era diventato nel corso di pochissimi anni l'uomo mediatico piu' potente di Samo. Infatti, popolazioni intere si recavano quotidianamente dal Faraone Bruzzaniti per chiedere che inviasse email ed allegati attraverso la rete. Il Faraone Leo aveva addirittura aperto un sito internet dedicato ad una delle sue proprietà (la famosa azienda del pane), ed era senza dubbio divenuto (in un lampo) il web master piu' famoso della zona ionica.

Lo spazzino Giuseppe intanto continuava serenamente il suo lavoro presso la dimora del suo padrone (annaffiando con cura le piante del giardino) ed intonando per tutta la giornata cori da stadio. Nel tardo pomeriggio però, lo spazzino venne improvvisamente portato via dai soldati del Comandante nel catoio ( traduz:"Cantina" ) e li fu legato mani e piedi con delle enormi catene, in attesa naturalmente dell'arrivo del proprio padrone.

Giunta la sera, il comandante Pietro si catapultò (incazzato come una iena) sotto il catoio, per porgere un severo interrogatorio al giovane spazzino:

COMANDANTE PIETRO: E' vero quello che mi sono venuto a riferire i mei soldati? Che intonavi tutta la giornata un inno della Juventus nella mia casa?

SPAZZINO: Se ti dico che i tuoi soldati mentono mi crederesti?

COMANDANTE PIETRO(Infuriato):E' cosi' i mei soldati mentirebbero?

SPAZZINO: Padrone: sei libero di non credermi, ma io non farei mai una cosa simile!

COMANDANTE PIETRO: E' vero! Penso proprio che tu non ne saresti capace:

PERO' PURTROPPO E' ACCADUTO! PERCHE'? PERCHE' PROPRIO ORA CHE TUTTO ANDAVA COSI' BENE?LO SAI IO TI HO TRATTATO NON COME UN ESTRANEO MA AL CONTRARIO COME UN FRATELLO !!! E' TU TI SEI PERMESSO D' INTONARE IN CASA MIA ED IN MIA ASSENZA UN INNO DEL GENERE! (poi continuò sottovoce): Chissà, forse in un momento di debolezza lo avrai canticchiato?

SPAZZINO GIUSEPPE:IO SONO TIFOSO DEL TORO!!! CONOSCO LA SOFFERENZA, NON INTONEREI MAI UN CORO SIMILE!

COMANDANTE PIETRO:Dimmi di più! Dammi la possibilità di dimostrare e di provare a tutti che tu non faresti mai una cosa del genere!

SPAZZINO: Beh, potrei parlarti del mio passato...ricordi lontani che mi evocano tanto dolore:

COMANDANTE PIETRO: Se tieni alla tua vita Giuseppe, me ne dovrai rendere partecipe!

Così Giuseppe cominciò il suo racconto elencando i duelli scudetto (degli anni '80) fra Juve e Roma: del goal annullato al romanista Turone, alla rete non concessa a Cagliari del fiorentino Graziani; dell'essere stato abbandonato dalle persone che egli piu' amava e dalla sua profonda fede in Dio e la sua infinita misericordia!

COMANDANTE PIETRO: E' tutto?

SPAZZINO: Si, lo giuro!Adesso vi racconterò la mia versione dei fatti!

COMANDANTE PIETRO: Se mentirai Giuseppe, ti ucciderò'!

Giuseppe dunque raccontò per filo e per segno tutto cio' che era realmente accaduto in mattinata, ed il Comandante Pietro restò ad ascoltare!

Il giorno dopo il Comandante Pietro portò lo spazzino in tribunale (all'interno della propria dimora) e lesse la sentenza a tutti i presenti:

COMANDANTE PIETRO:"Ho ascoltato attentamente (l'accusa e la difesa) ho valutato con attenzione il materiale ricevuto, ed ho quindi cosi' deciso":

Il prigioniero Giuseppe è colpevole!

Egli sarà quindi messo in carcere è li starà, finché non sconterà la sua pena! Ogni sette giorni dovrò avere notizie dettagliate sul suo comportamento!

COSI' SIA SCRITTO, COSI' SIA FATTO!

Lo spazzino Giuseppe fu così immediatamente trasferito nelle prigioni del Faraone Leo: Giuseppe fu preso dallo sconforto ed imprecava contro il destino:

    MA PERCHE' MI HAI ABBANDONATO?

Alcuni giorni dopo la sentenza, fece rientro nella casa "neroazzurra" il pluridecorato soldato Marco Gemello, il quale aveva conosciuto Giuseppe qualche anno prima in un veglione di capodanno: Marco si diresse dal fratello Pietro per avere delle spiegazioni a seguito dell'arresto dell'amico netturbino:

SOLDATO MARCO: E' vero che tu hai fatto carcerare Giuseppe? Dimmi solo una cosa: Perché?

COMANDANTE PIETRO:Cosi' ho deciso, punto è basta!

SOLDATO MARCO:Fratello mio! Lo sai che Giuseppe è innocente! Se proprio ci tenevi a dargli una lezione, sarebbe stato meglio regalargli un abbonamento ad "Inter Channel" non ti pare?

COMANDANTE PIETRO:Nooo! Questo mai! Non sopporto far soffrire le persone! E' poi egli non lo avrebbe mai accettato e poi chissà: magari mi avrebbe chiesto  in sostituzione"Disney Channel"...e tu sai benissimo mensilmente quanto costa!!!Comunque sia, ho voluto metterlo alla prova!

SOLDATO MARCO:Io non ti capisco! Perché quindi non lo liberi?

COMANDANTE PIETRO:Perché qualunque cosa egli faccia, ed in qualunque parte si trovi, egli è gia' libero!

Un mese dopo, il comandante Pietro si recò presso le carceri del Faraone e mandò a chiamare il prigioniero netturbino:

COMANDANTE PIETRO:Giuseppe, mi hanno riferito che tieni allegri i nostri prigionieri cantando i successi di Adriano Celentano! Mi chiedono come fai a ricordare tutte le sue canzoni a memoria, almeno sei volte al giorno!

PRIGIONIERO GIUSEPPE: E' Dio che benedice la mia memoria e la mia voce!

COMANDANTE PIETRO:Ah, di questo ne sono sicuro!

PRIGIONIERO GIUSEPPE: E' so anche che un giorno io andrò via di qui!

COMANDANTE PIETRO(ironico):Questo e' compito del Faraone, ma credo proprio che abbia altre priorità in questo momento...Piuttosto vieni con me!

Ed entrambi si diressero di fronte ad una cella:

COMANDANTE PIETRO: Lo vedi quel nuovo prigioniero?Lo hanno portato stamani!

PRIGIONIERO GIUSEPPE: Chi è costui?

COMANDANTE PIETRO:Egli si chiama Vincenzo ( conosciuto meglio come Cunningham)!

PRIGIONIERO GIUSEPPE:Mai sentito nominare! Come mai si trova qui?

COMANDANTE PIETRO:Egli è (o forse era meglio dire "ERA") il coppiere del Faraone, ovvero colui che serviva direttamente il vino pregiato, presso la sua grande sala faraonica interista:

PRIGIONIERO GIUSEPPE: Ed ora che cosa gli e' accaduto? Perché si trova qui?

COMANDANTE PIETRO:Vincenzo è fortemente sospettato di avere versato nella nobile coppa del vino del Faraone, un potente sonnifero (durante un'importante cena fra tifosi interisti vips); di conseguenza ora egli si trova qui in attesa di giudizio!

PRIGIONIERO GIUSEPPE:Con tutto il rispetto padrone, non mi sembra che egli abbia la faccia di uno che faccia queste cose!

COMANDANTE PIETRO:Ed è proprio questo che dovrai scoprire!

PRIGIONIERO GIUSEPPE:Io padrone? ed io che c'entro?

COMANDANTE PIETRO:Sembra che il nostro prigioniero Vincenzo sia disturbato da qualche sogno notturno e so che tu sei uno che sogna spesso!

PRIGIONIERO GIUSEPPE:E' lei come fa a saperlo?

COMANDANTE PIETRO:Anche io ho i mei informatori, ma non chiedermi chi sia, non posso dirtelo.......

"MIO FRATELLO MARCO"...

PRIGIONIERO GIUSEPPE:Mi scusi è Marco come lo sa?

COMANDANTE PIETRO:Non posso dirtelo...

Hai presente l'amico del cognato del nipote del consuocero che vive in terra straniera?

PRIGIONIERO GIUSEPPE:Certo!

COMANDANTE PIETRO:Beh, non è  lui!

PRIGIONIERO GIUSEPPE:Grazie Padrone!!

COMANDANTE PIETRO:Figurati! Sei o non sei il mio schiavo preferito?

PRIGIONIERO GIUSEPPE: Beh, inizio a sospettare il contrario....

COMANDANTE PIETRO:Tormando a noi Giuseppe, devi scoprire la verita' su Vincenzo! Ma non capisci? Ne va di mezzo la tua libertà, non puoi esimerti proprio adesso!

PRIGIONIERO GIUSEPPE:Cosa dovrei fare?

COMANDANTE PIETRO:Vai nella sua cella e presentati...

PRIGIONIERO GIUSEPPE: Ma che gli dico, ciao sono Pippo Baudo???

COMANDANTE PIETRO:Potresti fare meglio....ad esempio distrarlo!

PRIGIONIERO GIUSEPPE: Eccome con un lecca lecca? Se quello si accorge del "bluff" come minimo mi manda in coma! Eppoi credo sia difficile fregarlo! Si vede un miglio che quel ragazzo è molto intelligente!

COMANDANTE PIETRO:E secondo te uno che perde 34 euro giocando in cella da solo "a briscola", ti sembra una persona intelligente???

PRIGIONIERO GIUSEPPE:Beh, effettivamente....

COMANDANTE PIETRO:Vai senza timore e fatti raccontare i suoi incubi notturni!

PRIGIONIERO GIUSEPPE:Ok ! Mi dia qualche secondo...

COMANDANTE PIETRO: Impossibile! Il tempo è denaro!

PRIGIONIERO GIUSEPPE: ( fra se) Il solito spilorcio...

Cosi' Giuseppe si recò in cella dal neo prigioniero e si presentò:

Buongiorno Signore, io sono Giuseppe e sono venuto a chiederle se ha bisogno di qualcosa, in quanto sono qui per servirla!

PRIGIONIERO VINCENZO: Ah davvero? Potresti farmi due spaghetti col tonno? Ho una fame!!Ah mi raccomando non mettere la pasta grossa che non la digerisco!

PRIGIONIERO GIUSEPPE:Va bene, serve altro? La vedo un po' stanco?

PRIGIONIERO VINCENZO: Sei qui per il sogno che ho fatto vero?

PRIGIONIERO GIUSEPPE:No signore...

PRIGIONIERO VINCENZO:Dai, non sei un tipo che dice bugie al primo impatto! Te lo racconto se vuoi, ma mi raccomando non dirlo a nessuno ok? Sono molto riservato!!!

PRIGIONIERO GIUSEPPE:Ma scherza?Sarò una tomba.....................

PRIGIONIERO VINCENZO: Bene! Ecco il mio sogno:

"Mi trovo con la mia macchina a Samo presso la fonte di Calamacia; mi accingo ad andare a riempire i miei 3 bidoncini bianchi, ma quando vado a bere per dissetarmi, improvvisamente ho la visione del gran Faraone Leo!!! Sai dirmi che cosa puo' significare? ho una paura del diavolo!"

PRIGIONIERO GIUSEPPE:Ecco la mia interpretazione: I tre bidoncini bianchi stanno a significare i tre giorni; fra tre giorni infatti, il Faraone Leo ti richiamerà a servizio al suo castello, dove gli verserai (non piu' il vino), ma bensì l'acqua di Calamacia! Si felice dunque! I tuoi giorni qui in prigione sono contati!

PRIGIONIERO VINCENZO: Dici davvero? Se cio' che hai detto si realizzerà, ti regalerò un abbonamento ad "Inter Channel", d'accordo???

PRIGIONIERO GIUSEPPE: Anche lei signore tifa per l'Inter?

PRIGIONIERO VINCENZO: No, sono della Triestina! Ma qui tutti sono dell'Inter e presto lo diventerai anche tu!

Ah, ah, ah....imparerai a tue spese pivello!!!!

Continua...

SECONDO episodio