GIOVEDÌ 16 OTTOBRE 2014

SPORT

INTERVISTA A LUCA CAPORALE

Luca Caporale emergente Agente Fifa figlio del calciatore Vittorio Caporale, (campione d'Italia con la maglia del Torino Calcio 1975/76).

 

Buongiorno Signor Luca.

Buon giorno al vostro staff ed a tutti i lettori del vostro sito www.tuttosamo.it

Come ha deciso di intraprendere l’attività di Agente Fifa?

Con un padre calciatore sono nato e cresciuto col calcio nel sangue ed è sempre stata la mia passione. Il calcio giocato non ha avuto i risultati sperati così ho deciso di fare l'esame per l'ammissione all'albo dei procuratori, poi diventati agenti fifa. Questa è un attività molto impegnativa che richiede molto equilibrio, che può avere alti e bassi ma che può darti belle soddisfazioni anche a livello emotivo.

Si aspettava questo grande avvio in campionato della Sampdoria?

Un avvio così spumeggiante sinceramente no! Nonostante avesse dalla sua un calendario abbastanza agevole ha potuto contare comunque su un buon stato di forma di Gabbiadini ed Okaka e su un grande motivatore come mister Mihajlovic; Vedremo all'ottava giornata con la Roma come andrà.

Parlando di Nazionale si è notato subito lo spirito del tecnico Antonio Conte trasmesso alla squadra azzurra. Quali sono quindi secondo Lei i demeriti della precedente gestione Prandelli?

Mister Prandelli ha compiuto miracoli considerata la scarsezza di materiale con cui doveva lavorare. Durante il mondiale si sono poi manifestati tutti i limiti della squadra.; dal mio punto di vista ha fatto il possibile senza grossi demeriti. Conte ha portato una ventata nuova in termini di motivazione.

Il Bologna è stato acquistato dagli americani ridando così speranze ai propri sostenitori. Ci dia un suo parere su questa operazione societaria!

Su questa domanda sarò un pò di parte visto che sono nato a Bologna e tifo fin da piccolo rossoblu. Per troppo tempo la squadra è stata in mano a personaggi che tutto volevano fare, tranne il bene della società e soprattutto della città. Credo, o meglio spero, che questo storico passaggio di proprietà segni un nuovo periodo di successi per una piazza che merita solo il meglio. Sono fiducioso!

Parlando un po’ della sua persona e del suo lavoro, quali sono i suoi maggior pregi e quali i maggior difetti?

Fondamentalmente sono una persona buona, a volte troppo, che cerca di fidarsi delle persone, questo può essere un pregio nella vita di tutti i giorni ma diventa (a volte ) un difetto nel lavoro dove circola spesso e volentieri chi non guarda in faccia nessuno e cerca di schiacciarti senza preoccuparsi che tu sia un amico o meno. Sono comunque contento di essere rimasto alla vecchia maniera: ovvero professionalità, trasparenza e correttezza..questo alla fine paga sempre.

Il libro o il film a cui lei si è ispirato di piu’?

Il film che mi è rimasto impresso è "L'uomo dei sogni" con Kevin Costner; metaforicamente il campo da baseball (o di calcio indifferentemente), ci parla di sogni e di possibilità di vita. i sogni spesso lontani e apparentemente irrealizzabili possono divenire una cosa reale con la dedizione, l'impegno e la costanza.

 

Se scriviamo 16 maggio 1976, cosa le viene in mente?

16 maggio 1976! Una data speciale ed importante per un popolo intero, il popolo granata. Una data fondamentale per mio padre che si è visto finalmente riconoscere le sue grandi qualità di uomo e di calciatore. Uno scudetto che ha segnato la rinascita di una squadra e di un popolo funestati da tragedie. Mi auguro che presto il Toro torni dove gli compete; il granata mi rimane sempre nel cuore, del resto per un bambino che si allenava col padre al "Filadelfia" non potrebbe essere altrimenti.

Infine un pensiero alla popolazione di Genova travolta dall’ennesimo alluvione: si poteva evitare tutto ciò?

Sono stati stanziati diversi milioni per interventi sulla rete pluviale per lavori mai eseguiti a causa di ostacoli burocratici . La piaga della burocrazia in Italia è a livelli di terzo mondo e non di paesi civilizzati. In più c'è un disinteresse da parte di amministrazioni incompetenti a salvaguardare i patrimoni del paese aspettando che disgrazie come quella di Genova ,e non solo, distruggano la vita di persone oneste che amano i propri luoghi.

La ringraziamo per il suo intervento Signor Caporale, invitandola prossimamente ad un intervista telefonica su tuttosamo.it.

Ne sarei lusingato! A presto allora, su tuttosamo.it.

 

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